Le nuove regole della R&D, della produzione e della leadership

Le nuove regole della R&D, della produzione e della leadership

Nella R&D, conta in primo luogo la velocità: tutte le innovazioni sono divenute di breve ciclo: si pensi a quanto sta sul mercato un nuovo modello di telefono cellulare o un modello di auto. Cicli lunghi sono un lusso che le società non possono più permettersi; la velocità è condizione per la sopravvivenza delle aziende.

Altrettanto importanti sono le relazioni tra Ricerca, da un lato, e Produzione e Consumatore, dall’altro. Nel primo caso, il ricercatore deve uscire dal suo laboratorio e collegare il proprio banco al laboratorio della fabbrica. Nel secondo, non si può più essere solo una società’ B2B, ma occorre coinvolgere il cliente finale nelle scelte sui prodotti; è diventata fondamentale la creazione di Focus Group, i quali, nel mondo del marketing, sono uno strumento importante per l'acquisizione di riscontri riguardo ai nuovi prodotti.

In particolare, i focus group permettono alle aziende che desiderano sviluppare o distribuire un nuovo prodotto di discutere, osservare e/o esaminarlo prima che esso sia messo a disposizione del pubblico. Ciò può fornire informazioni rilevanti sull'accettazione del prodotto da parte del suo mercato potenziale.

Le nuove regole della produzione valorizzano la realizzazione di prototipi digitali, che è critica: i modelli 3D chiudono il gap tra ingegnerizzazione e produzione, consentendo una rapida interazione tra prodotti. Inoltre, occorre ascoltare le macchine: appositi sensori possono monitorare le condizioni operative e ridurre al minimo i fermi macchina.

Dati, dati & dati: occorre munire le persone con i dati, per consentire loro decisioni intelligenti; un cruscotto di informazioni, aggiornato in tempo reale, può dare ai manager le informazioni di cui hanno bisogno per aumentare costantemente la loro produttività.

Sul fronte della leadership, occorre puntare su ideali elevati: «Alla Apple, riteniamo che lo scopo della nostra attività debba essere non solo quello di migliorare la nostra posizione, ma anche quello di migliorare la vita degli altri» (Tim Cook). Ma non bisogna simulare, giusto per apparire: nell’era dei social media, la valuta della leadership è la trasparenza.

La trasparenza rileva anche nelle relazioni con i dipendenti: occorre essere trasparenti per ottenere il massimo impegno dai propri dipendenti; occorre comunicare in modo costante e coerente cosa accade nella società ed avere meccanismi per ottenere un feedback effettivo.

Inoltre, occorre creare dei percorsi di carriera; il turnover del personale è una delle principali minacce alla crescita. Occorre altresì fornire al personale molte opportunità di apprendimento. Se si fa bene, i migliori non se ne andranno facilmente.

Soprattutto, la presenza di una cultura aziendale è fondamentale: occorre essere allineati su un set di valori di fondo e su una vision condivisa, che metta ciascuno nella condizione di essere focalizzato sulla stessa missione, sullo stesso progetto. E si ricordi che un personale contento fa clienti contenti.